La storia che vi raccontiamo oggi ha come protagonista una dolcissima gatta di nome Esmeralda, che da Croce Blu abbiamo soprannominato “la gatta fortunata”. Certo, nel sapere cosa le è successo, si potrebbe dire tutto all’infuori che la micina sia stata fortunata. Ma lasciate che vi raccontiamo la sua storia…
E’ una mattina di fine estate, fuori fa ancora abbastanza caldo e le finestre della casa dove vive Esmeralda sono spalancate nella speranza di far circolare un po’ d’aria nelle stanze. La routine quotidiana della piccola Esmeralda non è poi molto diversa da quella di tanti altri gatti: risveglio con stiracchiamenti vari, colazione a base di crocchette, pulizia del pelo e poi pronti per nuove avventure.
Per accedere al giardino, Esmeralda solitamente utilizza la gattaiola installata nella portafinestra della cucina, che durante la notte, però, viene bloccata per evitare che i gatti del vicinato, magari attirati dal suo odore o dal profumo delle crocchette, entrino in casa e lascino traccia del loro passaggio, e viene poi riaperta alla mattina.
Così è sempre stato, fino a quel fatidico giorno di fine Estate, quando, presi dalla frenesia della routine quotidiana, i proprietari escono di casa dimenticandosi di sbloccare la gattaiola. Dopo diversi tentativi di passaggio, Esmeralda si rende conto di essere rimasta chiusa in casa. Deve pur esserci una soluzione per accedere al giardino… ma certo, le finestre! Inizia così la ricerca della via di fuga più veloce, ma… finestre chiuse! Prima di uscire di casa, i proprietari avevano serrato tutto… tutto tranne la finestra del bagno. E’ proprio da qui che Esmeralda trova la sua via d’uscita, ma si accorge presto che l’impresa non è semplice, data l’apertura particolare (a vasistas) dell’infisso. Decide di provarci in ogni caso: prende la mira, si accinge a darsi la spinta per saltare, salta e… boom! La finestra scatta e la povera gatta rimane incastrata con le zampe posteriori.
Esmeralda comincia a miagolare disperatamente, nella speranza che qualcuno possa intervenire per soccorrerla, ma purtroppo per la micina i soccorsi non sarebbero arrivati prima di mezzogiorno, orario di rientro per il pranzo della sua famiglia umana. Le urla di dolore continuano fintanto che ha fiato in gola. Finalmente, sopraggiunti a casa e resosi conto dell’accaduto, i proprietari si affrettano a liberare la gatta dalla morsa della finestra, accorgendosi purtroppo che le zampe posteriori sono inermi. La povera Esmeralda, nonostante il dolore e il trauma subìto, ha ancora le forze per fare le fusa e cercare le coccole, ma quello di cui ha bisogno ora, e anche con una certa urgenza, sono delle cure veterinarie.
E’ così che la strada di Esmeralda ha incrociato quella di Croce Blu.
La gattina viene subito ricoverata e sottoposta a una serie di esami per il monitoraggio dei suoi parametri di salute e per valutare la gravità della situazione. Esmeralda ha subìto un danno midollare da compressione che le ha causato la paralisi delle zampe posteriori. Fortunatamente, però, i parametri di vascolarizzazione e la temperatura sono buoni e, a detta dei medici veterinari che l’hanno seguita, ci sono buone possibilità di recupero, ma è necessario continuare a tenerla sotto osservazione in clinica e procedere con le opportune terapie.
Un posto nuovo agli occhi della felina, che evidentemente spaventata, cerca di mantenere il più possibile le distanze da tutte le persone che le ruotano attorno. Ma più passa il tempo, più Esmeralda comincia a sciogliersi col personale veterinario e ad ambientarsi in quella che per i prossimi 2 mesi sarebbe diventata la sua casa. Durante questo periodo, sotto le cure della Dott.ssa Ivana Momo, ha seguito una terapia antinfiammatoria e analgesica e ha intrapreso un percorso di riabilitazione fisioterapica che la aiutasse a recuperare il più possibile la mobilità delle zampe posteriori. Come spesso racconta la Dott.ssa Momo, ci è voluto un po’ di tempo prima che Esmeralda cominciasse a fidarsi di lei e a lasciarsi curare, ma quando finalmente si è resa conto che stava avendo a che fare con una persona che voleva solamente aiutarla e farla stare meglio, ha cominciato a lasciarsi andare e a far emergere il suo vero carattere, ovvero quello di una gattina di un anno, dolce e affettuosa, con tanta energia e voglia di vivere.
Grazie alle cure ricevute, al percorso di riabilitazione e alla sua grande forza di volontà, il miglioramento di Esmeralda è stato esponenziale: nel giro di due mesi, ha recuperato totalmente l’utilizzo delle zampe posteriori. La potete osservare mentre passeggia beatamente, come se nulla fosse stato, lungo il corridoio della clinica veterinaria Croce Blu, alla ricerca di carezze da parte di chiunque incontri.
E’ giunto ora il momento di spiegarvi il motivo per cui Esmeralda è stata soprannominata, dallo staff di Croce Blu, “la gatta fortunata”: perché il tempo ha giocato a suo favore! Se non fosse stata portata tempestivamente presso la nostra clinica veterinaria, avrebbe avuto davvero poche chance di recuperare la mobilità delle zampe posteriori e, probabilmente, di sopravvivere.
Adesso che il peggio è passato, la dolce gattina ha solo bisogno di riprendersi da questa brutta esperienza, con tanti vizi e affetto da parte delle due persone che hanno deciso di prendersi cura di lei. Scegliere di adottare un gatto adulto, anziché un cucciolo, con oltretutto alle spalle una situazione difficile, non è per tutti ma Serena e Andrea, tramite l’associazione “Salva Una Vita ODV”, hanno portato a termine tutte le pratiche per poter adottare ufficialmente la piccola Esmeralda.
Una vera adozione del cuore!
In un mondo frenetico, in cui si è sempre di corsa e con i minuti contati, bisogna imparare a rallentare di tanto in tanto e a dedicare ai nostri amici animali il tempo che meritano e di cui spesso hanno bisogno. Basta un piccolo gesto per fare una grande differenza!